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Sonos è un’azienda americana leader nel settore delle tecnologie audio, nota soprattutto per i suoi sistemi audio wireless multi-stanza all’avanguardia, che consentono agli utenti di riprodurre contenuti musicali e di altro tipo in tutta la casa e con la massima facilità. L’azienda crea costantemente prodotti innovativi, tra cui speaker wireless, sistemi home theater, cuffie, componenti acustici e soluzioni audio per la casa integrate che rivoluzionano il modo in cui le persone fruiscono dell’esperienza audio.

A prima vista, gli speaker Bluetooth e Wi-Fi si comportano allo stesso modo: si connettono a un dispositivo remoto e ne riproducono l’audio senza collegamenti cablati. Si tratta però di due tecnologie wireless essenzialmente diverse, che si differenziano sia nella portata che nella qualità dell’audio e nella compatibilità con altri dispositivi.

Se ti interessa sapere se sia migliore la tecnologia Wi-Fi o quella Bluetooth, scoprirai che la questione è più complessa di quanto sembri. Ognuna delle due tecnologie ha dei vantaggi, ed è per questo che in molti prodotti Sonos sono disponibili entrambe. Il Wi-Fi è ottimo per lo streaming di contenuti in audio lossless, perché può sfruttare una larghezza di banda più ampia, mentre il Bluetooth offre in genere una maggiore portabilità.

In questa guida metteremo in evidenza le differenze tra Wi-Fi e Bluetooth, così potrai scegliere la tecnologia più adeguata alla tua esperienza audio.

In che modo le tecnologie Wi-Fi e il Bluetooth si connettono a un dispositivo wireless?

Sia gli speaker Wi-Fi che quelli Bluetooth utilizzano le onde radio per connettersi a un dispositivo wireless, ma lo fanno in modo diverso.

Gli speaker Wi-Fi si connettono a una rete Internet wireless, come quella di casa. Uno dei vantaggi delle reti wireless è che sono in grado di gestire una grande quantità di dati e trasmetterli a più dispositivi contemporaneamente. Ciò permette agli speaker di 

 di alta qualità, anche se il tuo telefono, il portatile e altri dispositivi stanno usando la stessa rete.

Gli speaker Bluetooth creano invece una connessione wireless diretta tra lo speaker e il dispositivo che riproduce i contenuti musicali: puoi immaginarla come un segnale radio di portata ridotta che collega solamente i due dispositivi, senza che ci sia bisogno di una rete internet o di un router. Di solito basta un clic per abbinare un dispositivo con funzionalità Bluetooth a uno speaker Bluetooth. La configurazione della connessione Bluetooth è quindi più rapida di quella Wi-Fi, ma la connessione creata ha una portata e una qualità audio ridotte.

Ora che abbiamo chiarito le differenze tra le connessioni Wi-Fi e Bluetooth, vediamo quale delle due è la migliore. La risposta dipenderà dall’importanza che attribuisci alle dimensioni del prodotto e alla qualità dell’audio.

La tecnologia Bluetooth permette di solito una portabilità maggiore perché non richiede una connessione Internet o una rete wireless. Se indossi le cuffie 

 con te a un picnic nel parco, quasi sicuramente connetterai i dispositivi tramite Bluetooth.

In termini di portabilità, un altro vantaggio degli speaker Bluetooth è che solitamente l’autonomia della batteria è maggiore rispetto a quella degli speaker Wi-Fi. Ciò dipende dal fatto che la connessione Bluetooth richiede meno potenza per la trasmissione dei dati, perché privilegia l’efficienza energetica rispetto alla larghezza di banda e alla velocità di trasmissione, caratteristiche che contraddistinguono invece la connessione Wi-Fi.

Anche se gli speaker wireless possono essere compatti e facili da trasportare quanto gli speaker Bluetooth, hanno sempre bisogno di una rete wireless per poter funzionare, e ciò ne limita le possibilità di utilizzo. Prima di portare uno speaker Wi-Fi a casa di un amico o a una festa all’aperto, controlla sempre che ci sia una connessione Internet affidabile a cui connettere i tuoi dispositivi.

 possono connettersi sia tramite Bluetooth 

 Wi-Fi, quindi la scelta non riguarda tanto il tipo di speaker quanto la connessione più adeguata alla situazione.

Move 2 bianco appoggiato su un tavolo da picnic

Era 300 bianco su un supporto a pavimento dietro a un divano su cui sono sedute alcune persone che guardano la TV

La maggiore larghezza di banda della connessione Wi-Fi permette il transito di una quantità di dati audio maggiore rispetto alla connessione Bluetooth e rende possibile la riproduzione di 

 con la stessa qualità con cui sono stati registrati. Se preferisci ascoltare contenuti audio in alta qualità tramite servizi musicali come Apple Music o Amazon Music HD, una connessione Wi-Fi stabile ti permetterà di ricevere dati audio lossless che conservano tutti gli aspetti della registrazione originale.

La larghezza di banda della connessione Bluetooth è più ridotta, quindi spesso i dati audio vengono compressi per una trasmissione più efficiente. Il processo di compressione può causare la perdita di alcune sottili sfumature sonore e pregiudicare la qualità dell’esperienza d’ascolto.

Tuttavia, grazie ai recenti progressi della tecnologia Bluetooth, alcune cuffie e alcuni speaker supportano la riproduzione di audio in formato lossless. Le cuffie Sonos Ace sono tra le poche cuffie che consentono di riprodurre contenuti audio lossless tramite Bluetooth, configurando opportunamente il dispositivo. Altri tipi di speaker, come 

, producono un suono nitido e ricco di sfumature anche tramite Bluetooth, ma per godersi l’esperienza audio migliore è meglio collegarli al Wi-Fi.

Di solito, e a meno che non ci si trovi troppo lontani dal router, la connessione Wi-Fi è più stabile. Come avrai notato utilizzando la rete domestica, in molti casi puoi stabilire una buona connessione Wi-Fi anche se il segnale deve attraversare le pareti o percorrere lunghe distanze, ad esempio da una parte all’altra della casa.

La stabilità del Wi-Fi può essere però compromessa da eventuali interruzioni della connessione Internet, da malfunzionamenti del router oppure da un eccessivo numero di dispositivi che utilizzano contemporaneamente la larghezza di banda disponibile. Quindi, anche se un segnale Wi-Fi è estremamente stabile entro la portata della rete wireless, la stabilità della connessione può essere compromessa da fattori esterni che sfuggono al nostro controllo.

I segnali Bluetooth, d’altra parte, non attraversano facilmente le barriere fisiche. Materiali compatti, come il cemento, e materiali che conducono facilmente l’elettricità, come il vetro e il metallo, possono causare seri problemi alla stabilità della connessione. Se ascolti la musica tramite connessione Bluetooth con il telefono, anche le chiamate in entrata e le notifiche possono interrompere la connessione.

I dispositivi Bluetooth operano nella banda di frequenza di 2,4 GHz, la stessa utilizzata da altri dispositivi wireless, tra cui i telefoni cordless e i microonde. Quando ci sono troppi dispositivi che utilizzano la banda di 2,4 GHz, la connessione con uno speaker Bluetooth può subire malfunzionamenti o interruzioni. Anche gli speaker Wi-Fi utilizzano la banda di 2,4 GHz, ma se il traffico è troppo elevato, possono passare alla banda di 5 GHz (di solito meno congestionata), quindi le interruzioni del segnale accadono meno di frequente.

Le recenti innovazioni nell’ambito della tecnologia Bluetooth permettono una selezione migliore del canale, quindi il problema delle interferenze delle frequenze radio è essenzialmente quasi scomparso nei nuovi dispositivi, come Sonos Ace.

I problemi relativi alla stabilità e alla portata del segnale sono strettamente collegati, anche se i secondi si riferiscono in modo specifico alle disconnessioni causate da una distanza eccessiva tra il dispositivo e la sorgente della connessione wireless.

La portata degli speaker Wi-Fi è in genere maggiore rispetto a quella degli speaker Bluetooth. La portata di una rete Wi-Fi tipica è compresa tra i 30 e i 60 metri (dai 100 ai 200 piedi) e può essere anche maggiore, se ci si trova in spazi aperti dove non ci sono muri o altre barriere che ostacolano il segnale. Se stai pensando di installare alcuni 

 in giardino, dovresti riuscire a connetterli alla rete Wi-Fi domestica.

La tecnologia Bluetooth convenzionale è stata progettata per la connessione tra dispositivi che si trovano relativamente vicini tra di loro, e la distanza massima a cui possono collegarsi molti speaker Bluetooth è di circa 10 metri (30 piedi). Per la maggior parte delle situazioni in cui userai uno speaker Bluetooth, non è un problema: se vai al parco con uno speaker portatile oppure lo agganci alla cintura quando vai a fare una passeggiata, è probabile che lo terrai sempre addosso o vicino a te, e quindi abbondantemente entro la 

portata standard della connessione Bluetooth

Anche se in generale il Wi-Fi ha una portata maggiore, la tecnologia Bluetooth si sta mettendo rapidamente in pari. I dispositivi dotati di Bluetooth versione 5.0 o superiore sono in grado di mantenere la connessione in un raggio di tutto riguardo, che raggiunge circa 250 metri (800 piedi) in condizioni ideali.

Una coppia guarda una partita di calcio alla TV, collegata ad Arc Ultra e Sub 4 neri

 si presenta spesso il problema di connettere diversi dispositivi: soundbar, speaker e magari anche un 

 di questo tipo, la connessione Wi-Fi è l’unica opzione, ed è anche la migliore.

Non dimenticare che la tecnologia Bluetooth è stata progettata per consentire la connessione 

 tra due dispositivi, non per connettere tra loro i vari dispositivi che costituiscono un sistema audio. Ciò non esclude però che anche gli speaker Bluetooth possano essere integrati nell’Home Sound System. Molti wireless speaker Sonos, infatti, consentono sia la connessione Wi-Fi che quella Bluetooth, quindi puoi collegarti al sistema tramite Wi-Fi e usare il Bluetooth quando esci.

Nessuna delle due tecnologie, Wi-Fi o Bluetooth, è migliore in assoluto: ogni tipo di connessione ha i suoi vantaggi a seconda della situazione. Quando ascolti la musica a casa, uno speaker Wi-Fi offre la combinazione migliore di qualità audio e stabilità della connessione, oltre alla possibilità di riprodurre lo stesso contenuto su più dispositivi contemporaneamente. Quando esci, non c’è niente di meglio della semplicità e della portabilità che offre uno speaker Bluetooth.

Con Sonos è facile ascoltare contenuti audio di alta qualità ovunque. Crea un sistema audio multi-stanza con i nostri 

 e continua ad ascoltare la musica senza interruzioni quando esci con le 

Move 2 e Roam 2 nel colore Olive sul piano di una cucina

Principali differenze tra gli speaker Wi-Fi e Bluetooth

If you own a restaurant or retail store, you know that a great customer experience isn’t limited to the food on the plate or the clothes on the shelf. Atmosphere matters, and the right soundtrack can keep your customers coming back for more. But the daily realities of running a business can make it challenging to focus on choosing the right sound system for your space.

We believe business owners should be able to have it all: great sound, robust control, and a stress-free setup that doesn’t distract you from serving customers. That’s why we’re introducing Era 100 Pro, a speaker specifically designed for professional installation in commercial spaces. Era 100 Pro reimagines the iconic Sonos speaker with features such as Power over Ethernet (optimized for PoE+), a pro-grade mount, and the ability to create custom audio zones in your space.

Of course, you’ll also need to pre-set music schedules, volume levels, and playlists that feature only commercially licensed content during business hours. That’s where Sonos Pro comes in. A 

 gives you more control of your sound system with remote monitoring and management, with the conveniences of ad-free, commercially licensed music that perfectly fits the mood.

Let’s break down the hardware and software, plus explore how they work together to create a unique combination of content, control, and pro-grade audio for your business.

Era 100 Pro brings the premium sound, looks, and experience you’ve come to expect from Sonos, with added features designed specifically with commercial spaces in mind.

Even if you’re obsessive about creating the perfect experience in your commercial space, you still have to deal with time and budget restraints. Getting a sound system installed quickly and efficiently lets you get back to what matters: running your business.

Era 100 Pro doesn’t only sound great; it’s also simple for your integrator to install. Era 100 Pro utilizes Power over Ethernet (PoE) which combines power and data over a single network cable. Since PoE is low voltage, it means you most likely won’t need to hire a certified electrician for installation, reducing the cost and time it takes to get up and running.

Because PoE is a wired-first connection, you don’t need to rely on WiFi to stream content. This enhances your network’s reliability and performance — a crucial consideration during restaurant rush hour or peak shopping times. Whereas pure wireless connectivity is a great standalone solution in the home, commercial spaces have unique needs that benefit from a wired-first networking approach. Additionally, many other commercial AV and IT products utilize PoE like wireless access points, security cameras, POS systems, and more. This means you can integrate a lot of the necessary technology for your business with PoE. If you have some hard to reach places, Era 100 Pro also provides a secondary wireless connection for additional flexibility.

Different commercial layouts demand different approaches to speaker installation, but Era 100 Pro can handle (and blend with) an impressive range of restaurant, retail, and health & wellness spaces.

The speaker’s sleek design fits nicely into a variety of spaces. Plus, you can mount it to virtually any surface with the 

 (sold separately). The Surface Mount provides 360 degree rotation as well as 30 degrees of pan and tilt, ensuring you can place Era 100 Pro exactly where and how you want it. The mount’s base plate can accommodate hidden or exposed cabling, whether your walls are drywall, stone, or wood. Plus, Era 100 Pro has an optional eye bolt for a secondary attachment, should building codes require it.

Zones functionality for easier system control

For those looking to tailor the sound of specific rooms, Era 100 Pro allows you to create dedicated zones for different areas in your commercial space. This makes controlling multiple speakers in large spaces easier than ever before.

You can combine multiple speakers together in a zone and craft a custom sound experience that fits a specific purpose. The possibilities are endless, whether you’re curating a space with different “theme” areas or simply want to tweak the atmosphere across different parts of your sales floor.

Black Era 100 Pro mounted to a brick wall

Person using the Sonos Pro app on a tablet in a bar

Setting up a music system in your retail store

 or restaurant is about more than choosing the right speakers and hardware. It’s also about meticulously 

 that keeps customers engaged and at ease. Hit the right note and you’ll not only increase sales in a particular time window, but also 

Sonos Pro provides an easy-to-set-up dashboard that amplifies the impact of Era 100 Pro. From wherever you are, you can access the dashboard and remotely monitor and manage the content playing at each of your business locations.

A Sonos Pro subscription works alongside your Era 100 Pro to create the perfect vibe for your commercial space. Here’s how.

Management across locations from a single dashboard

Let’s not kid ourselves: You have enough to worry about already when it comes to running a business. You don’t need to add “DJ” to your list of job descriptions, and you do not want to hand over playlist selection to your employees. Provide your employees the time to assist customers and make sales by utilizing the Sonos Pro dashboard to remotely manage the sound in your business.

The Sonos Pro dashboard allows you to monitor each of your locations remotely. Even when you’re not physically on-site, the dashboard gives you complete control over the music’s vibe, from scheduling music to start at opening hours to setting volume limits for individual speaker zones.

Commercially licensed music to fit any vibe

If you plan to play music during business hours, you’ll need to be careful about more than just the mood. Commercially licensed music is legally required in business environments. Without the proper licensing, you may face legal consequences — a vibe killer if there ever was one.

 you choose, you’ll gain access to a wide selection of commercially licensed music. The Essential subscription comes with ad-free music from 

, while the Premium subscription tacks on 

 filled with popular artists your customers will know (or be thrilled to discover).

Installer mounting a white Era 100 Pro to a wall

A full-service Sonos solution for businesses of all sizes

Sonos is already known for bringing high-quality sound and refreshingly simple controls to homes everywhere. With Sonos Pro and Era 100 Pro, we’re expanding our footprint outside the home — taking everything people love about Sonos into restaurants, retail stores, and other commercial spaces.

It starts with Era 100 Pro, a speaker that combines the most important features business owners look for in a sound setup — namely, simple installation, all-in-one control, and pro-grade sound quality. When you add a Sonos Pro subscription, you add remote monitoring and management through a dashboard, along with countless hours of ad-free, commercially licensed audio to your Era 100 Pro setup.

Interested in adding Era 100 Pro and Sonos Pro to your commercial space? Find the nearest dealer to you using our 

*Sonos Pro is only available in certain territories.

Two white Era 100 Pro speakers mounted above shelves on the wall

Sonos Pro and Era 100 Pro: An Integrated Sound Solution for Commercial Spaces

Se hai già sentito parlare di audio surround, forse ti immagini degli speaker posizionati su tutti i lati: davanti, dietro, a sinistra e a destra. Questa configurazione fornisce un’esperienza d’ascolto coinvolgente, ma non tiene conto di un’altra dimensione importante: l’altezza. In questa guida ti presenteremo i canali alti, che aggiungono verticalità all’audio offrendo un’esperienza home theater che simula un ambiente reale.

 circonda l’ascoltatore con diversi punti audio, detti 

. Il numero di canali degli speaker determina quanto è “coinvolgente” per l’ascoltatore il sistema audio. In linea di massima, più alti sono i numeri, più l’esperienza d’ascolto sarà coinvolgente.

È importante anche la posizione degli speaker, che di solito è standardizzata nelle configurazioni classiche dei sistemi audio surround. Un 

 tipico consente di avere cinque canali a livello dell’orecchio e un subwoofer. Ecco come vengono posizionati in questa configurazione:

 canali anteriori (sinistro, centrale e destro)

Un’altra configurazione comune è la 7.1, che aggiunge due canali a livello dell’orecchio per colmare ogni eventuale vuoto nell’esperienza audio.

Va detto che l’aggiunta di più canali non richiede necessariamente l’aggiunta di più speaker alla configurazione. Alcuni 

 possono fornire più canali contemporaneamente. Una soundbar Sonos copre da sola i tre canali anteriori (sinistro, destro e centrale).

Un’esperienza sonora veramente coinvolgente non dipende solo dai canali situati all’altezza dell’orecchio. È possibile aggiungere altri canali al livello superiore. Questi cosiddetti 

 possono dare una dimensione completamente nuova alla configurazione dell’audio surround.

In poche parole, un canale alto è un punto di emissione audio posto più in alto rispetto a chi ascolta. Il suono può provenire direttamente da uno 

), anche se i canali alti non richiedono necessariamente degli speaker montati in alto.

 si è evoluto e ha portato allo sviluppo di nuove possibilità nell’aggiunta di canali ai sistemi audio surround. La tecnica del suono basata sulla disposizione degli oggetti, come il 

, assegna suoni diversi a posizioni specifiche nella stanza. Gli speaker driver posizionati a livello dell’orecchio possono quindi inviare alcuni suoni verso l’alto, facendoli rimbalzare sul soffitto in modo che arrivino dall’alto al livello dell’orecchio di chi ascolta. Il risultato è un campo sonoro realmente tridimensionale, con suoni proiettati da tutti i lati e da diverse altezze.

Per tenere conto di questa dimensione aggiuntiva dell’altezza, molte configurazioni di speaker includono ora un terzo numero. Ad esempio, una configurazione 7.1.4 comprende questi elementi:

 canali speaker a livello dell’orecchio

 canali al di sopra del livello dell’orecchio

Sub bianco accanto a un divano con una Beam bianca su una console sullo sfondo

Coppia di Era 300 neri su supporti a pavimento

Come si realizzano i canali alti in casa?

Se pensi che una configurazione 7.1.4 richiede di investire in un gran numero di speaker, ecco una buona notizia: è possibile ottenere questa configurazione con solamente tre speaker e un subwoofer.

Per farlo, però, dovrai scegliere una combinazione di soundbar e speaker che supporti la funzionalità audio spaziale di Dolby Atmos. Naturalmente, se preferisci una configurazione a incasso, puoi anche aggiungere degli speaker a soffitto. Vediamo meglio queste opzioni.

Come scegliere gli speaker o la soundbar giusti

 è il modo più ovvio per aggiungere canali alti alla configurazione dell’home theater. Può avere senso se si preferisce una soluzione personalizzata e discreta che si armonizzi con il design della casa. Questa opzione può richiedere l’intervento di un 

 e non è del tutto flessibile se in un secondo momento si decide di modificare il posizionamento del sound system.

Per la maggior parte delle persone, l’utilizzo di speaker compatibili con Dolby Atmos è il modo più semplice per ottenere un audio veramente coinvolgente. Ad esempio, è possibile ottenere un 

 7.1.4 con le seguenti configurazioni Sonos:

1 Beam (Gen 2), 2 Era 100 e 1 Sub o Sub Mini

Per un audio coinvolgente di altissimo livello che eguaglia, se non addirittura supera, la visione al cinema, Arc Ultra offre un’esperienza di audio surround 9.1.4 con la sola soundbar. Abbinandola a due speaker Era 300 e a un Sub 4 avrai un’esperienza d’ascolto imperdibile.

Molte di queste configurazioni vengono vendute come 

, così non dovrai acquistare i prodotti separatamente.

Contenuti streaming compatibili con Dolby Atmos

configurazione compatibile con Dolby Atmos

, dovrai controllare quali contenuti sono stati mixati specificatamente per il formato Dolby Atmos. In caso contrario, il sistema avrà comunque un buon suono, ma potrebbe mancare una certa differenziazione tra i canali alti e quelli al livello dell’orecchio.

I servizi di streaming di film e programmi TV ampliano costantemente le loro librerie di contenuti compatibili con Dolby Atmos e anche le opzioni delle librerie di Netflix, Disney+, Apple TV e Amazon Prime Video sono sempre più numerose. Vi sono anche servizi di streaming musicale, come Apple Music e Amazon Music, che trasmettono una selezione di brani in audio spaziale.

Con lo sviluppo di tecnologie audio spaziali come Dolby Atmos, siamo arrivati a una nuova era dell’audio surround in cui si aprono nuove dimensioni nell’esperienza audio per la casa. I canali alti sono la novità principale di questa era e non è necessario disporre di speaker a soffitto per aggiungerli alla propria configurazione domestica. Se stai pensando di dare una nuova dimensione alla tua esperienza audio, contatta un esperto Sonos tramite 

Una coppia seduta sul divano guarda la TV collegata a Beam bianca e a una coppia di Era 100

Che cosa sono i canali alti degli speaker e dell’home theater?

Nel progettare Sonos Arc, il nostro obiettivo è stato quello di ampliare le capacità delle soundbar. Arc è diventato sinonimo di esperienza home theater coinvolgente, grazie alla sua capacità di rendere ogni suono con estrema profondità e con la massima chiarezza, dai dialoghi rapidissimi alle esplosioni dirompenti. Ma con Sonos l’innovazione non si ferma mai, ed è per questo che siamo lieti di annunciare una nuova tappa nello sviluppo dell’esperienza sonora da cinema. Ti presentiamo Arc Ultra.

Con Arc Ultra abbiamo riprogettato completamente la nostra soundbar più venduta. La nuova architettura acustica produce un audio molto più coinvolgente di quanto sia stato possibile ottenere finora con soundbar così sottili. Vediamo quali sono le migliorie tecniche ed estetiche che fanno di Arc Ultra il nuovo standard per l’audio home theater.

Ad oggi, Arc Ultra è la soundbar che offre l’

 è stato ulteriormente migliorato rispetto alla versione precedente della soundbar, grazie a 14 speaker progettati con precisione per riprodurre l’intera gamma di frequenze audio, dagli alti più nitidi ai bassi più profondi.

Ma gli speaker non fanno tutto da soli: è la nuova architettura acustica in cui sono inseriti che rende l’audio di Arc Ultra veramente rivoluzionario. Vediamola nel dettaglio.

 gestiscono l’intero spettro delle alte frequenze. Le nuove guide d’onda proiettano i suoni ad alta frequenza lateralmente e verso l’alto, in modo da diffonderli ancora meglio nella stanza. I sei mid-woofer creano una complessa trama di frequenze medie e vocali, garantendo dialoghi chiari anche se si ascolta a volume elevato.

Infine, il nuovo woofer Sound Motion segna un progresso epocale nell’audio home theater. La tecnologia Sound Motion è alla base dell’architettura acustica del tutto unica di Arc Ultra e consente di offrire un’esperienza audio più bilanciata e di maggiore impatto, il tutto in una soundbar ancora più sottile. La differenza si percepisce chiaramente nei bassi, che sono notevolmente più intensi rispetto alle versioni precedenti della soundbar, nonostante le dimensioni della soundbar siano state ridotte in altezza e in profondità. La linea elegante e le dimensioni inferiori sono merito di una nuova struttura piatta, che racchiude in un singolo involucro quattro motori leggeri distribuiti e un altoparlante bicono force-canceling con bobine mobili.

Nel caso ti stessi chiedendo se una soundbar con bassi così potenti possa far tremare i mobili della stanza, possiamo rassicurarti: il woofer Sound Motion riproduce le basse frequenze senza praticamente alcuna vibrazione meccanica, in modo da ridurre al minimo le distorsioni e garantire un’esperienza home theater veramente da cinema.

Abbiamo aggiornato interamente l’architettura acustica restando fedeli al design slanciato e molto apprezzato di Arc. A dire il vero, rispetto alla versione precedente, la struttura di Arc Ultra è ancora più affusolata. Entrambe le soundbar hanno al loro interno speaker ottimizzati accuratamente per essere alloggiati in un involucro sottile avvolto da una griglia. Gli speaker hanno inoltre un caratteristico profilo ellittico, che permette di proiettare i suoni nella stanza con qualsiasi angolazione.

Ogni aspetto di Arc Ultra è progettato non solo per offrire un’estetica piacevole ma anche per produrre un audio eccellente. Grazie alla nuova struttura che permette di alloggiare al suo interno più speaker e di posizionarli in modo che diffondano i suoni con precisione in tutta la stanza, l’

 è la migliore che una soundbar possa offrire.

 (che crea un campo sonoro coinvolgente e tridimensionale), ma anche del design unico di Arc Ultra, che consente di ottenere un’esperienza Dolby Atmos 9.1.4, con nove canali al livello dell’orecchio dell’ascoltatore, un subwoofer e quattro canali alti, senza l’aggiunta di speaker esterni: un netto miglioramento rispetto all’esperienza 5.0.2, già di per sé incredibile, garantita da Arc. Aggiungendo ad Arc Ultra una coppia di speaker posteriori Sonos 

, si otterrà il migliore audio surround in Dolby Atmos.

Un’ultima nota sulle dimensioni della soundbar. Sappiamo che in un impianto home theater ottimizzare lo spazio è importante, per questo abbiamo ridotto la profondità e l’altezza della soundbar. Se è montata a parete, una profondità minore la rende meno appariscente e produce un effetto più elegante quando è abbinata ai nuovi modelli di TV. La riduzione dell’altezza tiene conto dei bordi sempre più stretti delle TV più recenti ed evita che la soundbar ostruisca la visione quando viene posizionata sotto la TV.

Le migliorie che riguardano il software e la potenza di elaborazione sono sorprendenti quanto quelle relative ai componenti hardware. Ecco alcune delle funzionalità aggiuntive progettate per migliorare l’esperienza d’ascolto:

. Gli speaker della soundbar sono fondamentali, ma lo stesso vale anche per lo spazio in cui si colloca. Il software integrato di Arc Ultra è in grado di analizzare in che modo gli oggetti e le superfici della stanza riflettono i suoni e di ottimizzare l’audio della soundbar in base alle caratteristiche dell’ambiente. Nelle versioni precedenti, questa funzionalità si chiamava Trueplay. Con Arc Ultra debutta una versione più veloce e più facile da configurare della funzionalità Trueplay per sistemi home theater, 

, che sarà disponibile non solo per i dispositivi iOS ma anche per Android.

. La tanto amata funzionalità di miglioramento del parlato ora prevede un controllo a più livelli. È un’ottima notizia per chi vuole vivere un’esperienza da cinema ancora più coinvolgente, ma soprattutto per chi ha difficoltà uditive e in passato doveva ricorrere ai sottotitoli.

Vista di una delle estremità di Arc Ultra bianco

Arc Ultra bianco montato a parete sotto una TV

Una delle differenze fondamentali tra Arc e Arc Ultra che si nota più chiaramente durante l’ascolto è la nuova tecnologia Sound Motion, che permette di riprodurre bassi nitidi e intensi praticamente senza vibrazioni meccaniche.

Ma non abbiamo migliorato soltanto i bassi: Sound Motion ci ha permesso di generare un audio più potente e di migliore qualità, che abbraccia tutto lo spettro sonoro, e ci ha consentito di ridurre le dimensioni e il peso dell’hardware di Arc Ultra. Grazie a questa tecnologia è stato possibile risparmiare spazio e sviluppare un’architettura acustica più coinvolgente, in grado di riprodurre con precisione l’intera gamma delle frequenza udibili. Arc Ultra è dotato di tre diversi tipi di trasduttori dedicati rispettivamente alle alte, medie e basse frequenze, che riproducono un audio più naturale e bilanciato, senza privilegiare eccessivamente una gamma di frequenze in particolare.

Arc Ultra reso in trasparenza per mostrare la tecnologia Sound Motion al suo interno 

A volte, con meno si ottiene veramente di più. È stata questa una delle massime che ci ha guidato nella fase di progettazione di Arc Ultra, che quando è inattivo consuma circa il 20% in meno di energia rispetto al suo predecessore. Lo stesso principio è stato applicato allo sviluppo della confezione, in cui si impiega complessivamente meno plastica e si utilizzano parti realizzate con carta certificata dal Forest Stewardship Council.

Anche se non è evidente a prima vista, la riduzione delle dimensioni della soundbar contribuisce in modo significativo all’impegno di Sonos in favore della sostenibilità: una confezione più piccola, ad esempio, permette di caricare su un container 264 unità in più. Anche i materiali sono stati scelti tenendo conto della sostenibilità: Arc Ultra, infatti, utilizza circuiti stampati privi di sostanze alogene, che sono considerati meno tossici.

Vivi l’audio in modo del tutto nuovo con Arc Ultra

Con Arc avevamo raggiunto una qualità audio eccellente nel campo delle soundbar, offrendo un’esperienza audio spaziale paragonabile a quella del cinema. Grazie a un’architettura acustica rivoluzionaria il nuovo Arc Ultra va persino oltre, creando un’esperienza sonora che finora non era possibile ottenere con una soundbar.

In sostanza Arc Ultra mantiene la promessa implicita nel suo nome: ad oggi è la soundbar più avanzata sul mercato, il non plus ultra per audiofili e appassionati di impianti home theater. Con una soundbar del genere, che offre un campo sonoro più ampio, dialoghi più chiari e bassi più intensi anche a volume elevato, sarà difficile contenere l’entusiasmo. Se stai pensando di aggiungere Arc Ultra al tuo impianto home theater, contatta un esperto Sonos chiamando questo 

Getto di sabbia riprodotto da Arc Ultra nero con elementi grafici di Dune 2

Ti presentiamo Arc Ultra: la soundbar Sonos più innovativa

Copywriter, Global Brand Creative

Luci soffuse, una ciotola di popcorn caldi e tutta la famiglia accoccolata sul divano: non c’è niente di meglio che godersi una serata film comodamente a casa, ma per vivere un’esperienza 

, la qualità del suono deve essere eccezionale. In questo post ti spiegheremo come creare un home theater Sonos: scoprirai come scegliere la soundbar, aggiungere bassi potenti, creare un audio surround, e ti aiuteremo a fare la scelta migliore per il tuo ambiente.

All’idea di creare un home theater probabilmente ti verranno in mente cavi attorcigliati lungo le pareti, pile di apparecchiature tutt’altro che semplici da usare e un numero infinito di telecomandi. Forse era così in passato, ma oggi ottenere un audio coinvolgente anche a casa è facile e gratificante come non mai. Grazie ai progressi della tecnologia e del software, bastano pochi speaker scelti con cura per ottenere un audio che eguaglia quello delle migliori sale cinematografiche.

Eppure, selezionare tutti gli elementi necessari per creare l’home theater ideale può risultare complicato. Per non parlare della terminologia poco chiara: cosa diavolo sono i “canali” degli speaker? È davvero importante sapere la differenza tra l’audio surround 5.1 e il 7.1.2? Ecco perché abbiamo ideato questa guida, che ti aiuterà a fare le scelte giuste per ottenere un audio da cinema anche a casa.

Quando i televisori erano grandi e massicci, lo schermo e gli speaker integrati avevano più o meno le stesse dimensioni. Poi però i televisori sono diventati sempre più sottili, gli speaker sempre più piccoli, e per seguire la trama ci tocca attivare i sottotitoli. Uno dei modi più semplici per migliorare la qualità audio del televisore è l’installazione di una soundbar. Il suono risulterà più pieno, i dialoghi più chiari e i bassi più profondi.

ottimizzate da tecnici del suono vincitori di premi Oscar® ed Emmy®

, così potrai ascoltare i tuoi film e programmi TV preferiti esattamente come sono stati concepiti. Le nostre soundbar funzionano praticamente con qualsiasi TV e si collegano automaticamente al telecomando esistente per un facile controllo del volume. Puoi anche regolare il volume e gestire il sistema utilizzando l’app Sonos, Apple AirPlay2, la tua app musicale preferita o il 

Principali differenze tra gli speaker Wi-Fi e Bluetooth

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Principali differenze tra gli speaker Wi-Fi e Bluetooth

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