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Guida completa all’home theater Sonos

Una coppia che guarda un film sul divano con un impianto audio surround comprensivo di Sonos Arc

Caitlin Scott

Copywriter, Global Brand Creative

Luci soffuse, una ciotola di popcorn caldi e tutta la famiglia accoccolata sul divano: non c’è niente di meglio che godersi una serata film comodamente a casa. Ma per vivere un’esperienza da cinema, il suono dev’essere straordinario. In questo articolo ti spiegheremo come creare un impianto home theater: scoprirai come scegliere la soundbar più adatta e perché è meglio aggiungere un subwoofer per creare un sistema audio surround completo.

All’idea di creare un home theater probabilmente ti verranno in mente cavi attorcigliati, fori nei muri, pile di apparecchiature tutt’altro che semplici da usare e un numero infinito di telecomandi. Forse era così in passato, ma oggi ottenere un audio da cinema anche a casa è davvero facile e importante come non mai.

Eppure, selezionare tutti gli elementi necessari per creare l’home theater ideale può risultare complicato. Ecco perché abbiamo ideato questa guida, che ti aiuterà a fare le scelte giuste per ottenere un audio da cinema anche a casa.

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Inizia con una soundbar Sonos

La soluzione più efficace per migliorare notevolmente l’audio dei tuoi programmi TV, film e videogiochi preferiti è aggiungere una soundbar. Il suono risulterà più pieno, i dialoghi più chiari e i bassi più profondi. Tutte le nostre soundbar sono ottimizzate da tecnici del suono vincitori di premi Emmy® e Oscar®, così potrai ascoltare i tuoi film e programmi TV preferiti esattamente come sono stati concepiti. Le soundbar Sonos si associano automaticamente al telecomando della TV, e puoi controllarle anche con l’app Sonos, Apple AirPlay 2, la tua app musicale preferita o la voce. Quando la TV è spenta, puoi riprodurre la musica da centinaia di servizi, tra cui Apple Music, Amazon Music, Spotify e molti altri.

Soundbar Sonos Arc nera

Arc

Per vivere l’esperienza home theater per eccellenza, scegli Arc. La nostra soundbar intelligente di maggiore qualità offre un campo sonoro estremamente ampio che riempie facilmente anche ambienti di grandi dimensioni. L’architettura acustica avanzata diffonde il suono in tutta la stanza, e con l’audio incredibilmente realistico di Dolby Atmos i programmi, i film e i videogiochi sono ancora più coinvolgenti. Grazie al profilo morbido e alla parte anteriore compatta, Arc si fonde inoltre con l’ambiente, sia montato sotto la TV sia appoggiato su un mobile. Acquista Arc qui.

Soundbar Sonos Beam nera

Beam (Gen 2)

Beam (Gen 2) è perfetta per le stanze e le TV di piccole o medie dimensioni. Compatta ma potente, la nostra soundbar intelligente è una vera tuttofare: è in grado di riprodurre in alta definizione l’audio di programmi, film e videogiochi, offre l’esperienza virtuale dell’audio spaziale (ne riparleremo tra poco) e, quando la TV è spenta, ti permette di ascoltare la musica e i podcast che preferisci (e molto altro) con un suono ricco e coinvolgente, proprio come con Arc. Posiziona Beam su un mobile davanti alla TV oppure montala a parete con il supporto a parete Sonos su misura. Acquista Beam qui.

Soundbar Sonos Ray nera

Ray

Per gli appartamenti, i monolocali e altri spazi ridotti (e anche per le TV più piccole), puoi optare per Ray. Nonostante la forma compatta, la nostra soundbar più piccola e conveniente garantisce un suono sorprendentemente ricco di sfumature. Tutti i componenti acustici di Ray sono rivolti in avanti per assicurare la massima versatilità, così potrai nasconderlo nel mobile della TV senza che la posizione incida sulla qualità del suono. In altre parole, avrai la certezza che i mobili non blocchino le onde sonore. Acquista Ray qui.

Se non sai qual è la soundbar più adatta alla tua TV, puoi scoprire di più sui requisiti di configurazione qui.

Consiglio degli esperti

Le impostazioni per la TV di tutte le nostre soundbar sono pensate per migliorare l’esperienza d’ascolto. Basta un semplice tocco nell’app Sonos per rendere i dialoghi ancora più chiari o per migliorare l’audio quando ascolti i contenuti a basso volume la sera tardi.

Miglioramento del parlato: tocca l’icona a fumetto sulla schermata In esecuzione per enfatizzare i dialoghi, così non ti perderai una parola neanche nelle scene di azione più intense.

Night Sound: tocca l’icona della mezzaluna per equilibrare i suoni e non svegliare il resto della casa (o i vicini). Non dovrai più alzare il volume quando i personaggi parleranno a bassa voce per poi abbassarlo velocemente nelle scene movimentate.

Sonos Sub nero accanto al divano dove un padre e la figlia guardano la TV

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Aggiungi un subwoofer

Il subwoofer (ovvero lo speaker per i bassi) non offre solo un audio da cinema e più coinvolgente, ma migliora anche le prestazioni della soundbar. Le soundbar riproducono con estrema nitidezza i suoni ad alta e media frequenza come i dialoghi, ma a causa della struttura sottile e compatta sono limitate nel riprodurre bassi potenti e profondi. Aggiungendo un subwoofer al sistema, la soundbar non deve più riprodurre i suoni a bassa frequenza (come il rombo di un motore) e può impiegare tutta la potenza per riprodurre con maggior nitidezza i suoni a media e alta frequenza. Sostanzialmente, aggiungendo un subwoofer si amplifica il campo sonoro e si aumenta la profondità del suono, creando un effetto tridimensionale.

Come scegliere tra i subwoofer Sonos

Sonos Sub nero

Sub

Se vuoi ottenere bassi potenti e nitidi in una stanza di grandi dimensioni, Sub è l’ideale. Per un audio davvero coinvolgente, abbina il nostro subwoofer più emblematico a una soundbar potente come Arc o Beam (Gen 2). Grazie al design versatile sarà facile trovare il punto della casa ideale per Sub: puoi orientarlo in avanti per metterlo bene in mostra, posizionarlo di profilo per evitare che dia nell’occhio oppure appoggiarlo in orizzontale e nasconderlo sotto il divano. Per ottenere bassi ancora più bilanciati e potenti e vivere un’esperienza da cinema a casa, puoi abbinare un secondo Sub ad Arc. I due Sub insieme riempiranno la stanza con i boati profondi di esplosioni gigantesche e con il rumore impetuoso delle onde che si frangono sugli scogli. Acquista Sub qui.

Sonos Sub Mini nero

Sub Mini

Se vuoi goderti bassi intensi in spazi più piccoli (come un appartamento o una camera da letto), è meglio scegliere Sub Mini, la versione compatta del nostro subwoofer premium. L’elevata capacità di elaborazione permette di riprodurre la stessa gamma di basse frequenze di un subwoofer molto più grande. Grazie all’ingombro minimo e alla forma cilindrica del tutto unica, si adatta bene a qualunque punto della casa. Puoi scegliere infatti di collocarlo a vista o posizionarlo sotto la scrivania, se non vuoi che attiri troppo l’attenzione. Per una riproduzione ottimale dei bassi, ti consigliano di abbinare Sub Mini a Ray o a Beam (Gen 2). Acquista Sub Mini qui.

Una coppia di speaker Era 300 neri in salotto, montati su supporti a pavimento

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Connetti due speaker posteriori Sonos per ottenere un audio surround

Hai già una soundbar e un subwoofer. Che differenza potranno mai fare altri due speaker? Molta. Aggiungendo due speaker posteriori combinabili all’impianto home theater, scoprirai nuove sfumature delle canzoni e i contenuti che guarderai saranno ancora più coinvolgenti. Tuttavia, gli impianti audio surround non sono tutti uguali. Fondamentalmente la scelta degli speaker posteriori dipende da due fattori: la soundbar Sonos che già possiedi e l’esperienza audio surround che vuoi creare a casa.

Come funziona l’audio surround

Partiamo dalle basi: che cosa sono i “canali”?

Addentrandoti nel mondo degli impianti home theater, probabilmente sentirai parlare di numeri come 5.1 o 7.1.2. Se ti senti un po’ confuso, non preoccuparti: ti aiuteremo a capire cosa significano.

7.1.2

In sostanza, queste tre cifre indicano il numero di sorgenti audio (o canali) di un sistema home theater. La prima cifra indica il numero di canali al livello dell’orecchio dell’ascoltatore, la seconda si riferisce all’aggiunta di un subwoofer e la terza al numero di canali al di sopra del livello dell’orecchio (ma ne parleremo dopo). In linea di massima, più alti sono i numeri, più l’esperienza d’ascolto è coinvolgente.

Vediamo innanzitutto il classico sistema audio surround 5.1, composto da una soundbar, due speaker surround e un subwoofer. Con questo impianto, la soundbar riproduce i tre canali anteriori (destro, sinistro e centrale), mentre gli speaker surround riproducono altri due canali (i canali surround destro e sinistro). L’1 che segue il punto si riferisce alla presenza di un solo subwoofer. Eliminando i due speaker surround si ottiene un sistema home theater 3.1. Togliendo invece il subwoofer, il sistema diventa 5.0. Nell’immagine qui sotto è raffigurato un sistema surround 5.1.

Una coppia che guarda la TV con un impianto audio surround comprensivo di Sonos Beam
Con l’audio surround standard, i suoni si propagano su un piano orizzontale. In altre parole, tutti i suoni sono posizionati al livello dell’orecchio di un ascoltatore seduto.

Nei sistemi home theater più avanzati, come gli impianti 7.1.2, c’è una terza cifra, che indica il numero di canali posizionati sopra il livello dell’orecchio. In questo modo si percepiscono i suoni anche in altezza. Tuttavia, grazie alle tecnologie che garantiscono un audio spaziale (come Dolby Atmos) e alle nuove tecniche che producono un audio surround, non è più necessario posizionare gli speaker direttamente sul soffitto per sentire il suono della pioggia che scende dall’alto o di un aeroplano che si alza in cielo.

Un audio innovativo e più coinvolgente

Ora che abbiamo visto le basi, passiamo agli argomenti più avanzati. I progressi nel campo delle tecniche psicoacustiche applicate all’audio surround (audio surround virtuale) hanno aperto nuovi orizzonti per i sistemi home theater.

L’audio surround virtuale è una tecnologia di riproduzione audio che consente di posizionare i suoni in vari punti della stanza utilizzando un solo speaker. Questo effetto si ottiene combinando un’architettura acustica avanzata, algoritmi sofisticati e il riverbero sonoro.

Immagina ad esempio di abbinare una soundbar Sonos compatibile con Dolby Atmos, come Beam (Gen 2), a due speaker posteriori Sonos Era 100. Dato che Era 100 è uno speaker stereo (e non mono, come Sonos One), il suono viene proiettato in avanti e diffuso uniformemente in tutta la stanza. Quando il suono viene proiettato nella stanza, le onde sonore rimbalzano sulle pareti e sulle altre superfici, creando un campo sonoro più ampio.

Perciò, in poche parole, anche se il sistema home theater sembra 5.1 (una soundbar, un subwoofer e due speaker posteriori), in realtà offre l’esperienza audio surround di un impianto 7.1.4 quando guardi contenuti in Dolby Atmos. Le immagini qui sotto illustrano il funzionamento.

Per creare un sistema audio surround 7.1.4 classico di solito servono almeno sei speaker posteriori: due posizionati all’altezza della testa, generalmente ai lati del divano, e altri quattro collocati in alto per riprodurre i suoni che si sviluppano in verticale, come quelli prodotti da un elicottero in picchiata. Ma puoi ottenere la stessa esperienza audio anche con due soli speaker surround Era 100.

Animazione che mostra un impianto audio surround 7.1.4 composto da Arc, Sub e due speaker Era 300
Sistema 7.1.4 classico
Animazione che mostra un impianto audio surround 7.1.4 composto da Beam, Sub Mini e due speaker Era 100
Sistema 7.1.4 virtuale

Come scegliere gli speaker per l’audio surround

Adesso che sai cos’è l’audio surround, è il momento di scegliere gli speaker posteriori. Per rendere tutto più semplice, abbiamo suddiviso gli speaker in base ai più adatti al tuo sistema attuale e abbiamo indicato anche gli abbinamenti consigliati per creare l’home theater ideale.

Speaker Sonos Era 100 nero

Sonos Era 100

Il nostro smart speaker più versatile e compatto produce un audio surround brillante e intenso se abbinato ad Arc, Beam (Gen 2) o Ray. Tieni presente che l’esperienza home theater sarà diversa a seconda della soundbar che abbinerai a Era 100.

Associando Era 100 a Ray otterrai un home theater con audio surround 5.1.

Abbinando Era 100 a Beam (Gen 2) o ad Arc, l’impianto produrrà invece un audio surround 7.1.4, impiegando le tecniche di virtualizzazione illustrate sopra.

Abbinamenti migliori: Beam (Gen 2) e Sub

Altri abbinamenti consigliati: Arc e Sub, Beam (Gen 2) e Sub Mini oppure Ray e Sub Mini

Una coppia che guarda la TV sul divano con un impianto audio surround comprensivo di Sonos Ray
Ray, Sub Mini ed Era 100
Sonos Era 300 nero

Sonos Era 300

Se vuoi vivere a casa un’esperienza Dolby Atmos senza pari, scegli Era 300. Sentirai i bassi rimbombare nel petto, ti sembrerà che i dialoghi dei personaggi si svolgano proprio nella stanza in cui ti trovi e la trama ti coinvolgerà completamente.

Se abbinato ad Arc e Sub, Era 300 offre un vero e proprio audio surround multicanale, senza che ci sia bisogno di installare speaker sul soffitto o effettuare collegamenti complicati con decine di cavi. I driver laterali e quelli rivolti verso l’alto proiettano il suono in tutta la stanza e creano un campo sonoro avvolgente, con suoni che arrivano frontalmente, da dietro e dall’alto.

Abbinamenti migliori: Arc e Sub

Altri abbinamenti consigliati: Beam (Gen 2) e Sub

Qui trovi altri consigli sugli abbinamenti per ottenere un audio surround. Acquista qui i kit home theater con Era 300 ed Era 100.

Una coppia che guarda un film sul divano con un impianto audio surround comprensivo di Sonos Arc
Arc, Era 300 e Sub

Integrazione diretta

Come tutti i prodotti Sonos, anche gli speaker surround si configurano in pochi minuti. Collegali all’alimentazione e utilizza l’app Sonos per abbinarli alla soundbar.

Tra le decisioni più difficili da prendere quando si aggiungono gli speaker posteriori all’impianto home theater, la posizione è sicuramente in cima alla classifica. Per rendere il tutto più semplice, ti proponiamo il nostro assortimento di supporti a parete e a pavimento per speaker. Scegli qui i componenti più adatti al tuo salotto.

Consiglio degli esperti

Aggiungendo Sonos Voice Control al sistema dall’app Sonos, potrai accendere la TV e regolare le impostazioni audio dell’impianto home theater senza mani.

Abbinamenti per l’home theater Sonos

5.1.2

Arc, una coppia di One (oppure 2 Five o 2 speaker SYMFONISK Ikea) e Sub

5.1.2 (canali alti frontali virtuali)

Beam (Gen 2), una coppia di One (oppure 2 Five o 2 speaker SYMFONISK Ikea) e Sub

Resa 7.1.4 (canali posteriori laterali e alto posteriore virtuali)

Arc, una coppia di Era 100 e Sub

7.1.4

Arc, una coppia di Era 300 e Sub

Resa 7.1.4 (canali alti frontali virtuali)

Beam (Gen 2), una coppia di Era 300 e Sub

Resa 7.1.4 (canali alto anteriore, posteriori laterali e alto posteriore virtuali)

Beam (Gen 2), una coppia di Era 100 e Sub

Dopo aver configurato l’home theater è facile ottenere il miglior audio possibile in base all’ambiente: basta ottimizzarlo con Trueplay™. È facile anche aggiungere altri speaker in stanze diverse della casa, per non perderti neanche una scena quando vai in cucina a fare rifornimento di popcorn. La cosa più difficile sarà scegliere cosa guardare o ascoltare dopo.

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