Sonos annuncia un impegno a lungo termine ai fini della sostenibilità

La presentazione del Climate Action Plan impegna Sonos a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030 e zero emissioni entro il 2040. Il lancio del Product Sustainability Program ridurrà l’impatto ambientale dei prodotti Sonos.

Santa Barbara, California – 8 dicembre 2021 – Oggi, Sonos (Nasdaq: SONO) ha presentato il suo primo Climate Action Plan, che costituirà la base dell’impegno di costruire un futuro più sostenibile. L’implementazione del piano d’azione porterà la catena del valore di Sonos alla neutralità carbonica entro il 2030 e a zero emissioni entro il 2040. I particolari del piano sono stati comunicati nel report 2021 di Sonos: Ascoltare meglio, che offre una panoramica delle azioni intraprese dall’azienda nel corso dell’anno in relazione ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).

“Con la presentazione del nuovo Climate Action Plan, Sonos entra in una nuova fase del proprio impegno di responsabilità ambientale, aumentando gli sforzi su tutti i fronti per ridurre l’impatto sull’ambiente”, ha affermato Patrick Spence, CEO di Sonos. “Sonos è un’azienda che si basa sull’innovazione. La sfida di innovare e creare soluzioni migliori per i nostri clienti e per il pianeta ci riempie di entusiasmo”.

Accanto a un piano d’azione per il clima chiaro e verificabile, Sonos ha presentato anche un nuovo approccio alla sostenibilità dei propri prodotti, con l’obiettivo immediato di migliorarne l’efficienza energetica: più di tre quarti delle emissioni di carbonio prodotte da Sonos derivano infatti dall’energia consumata durante il ciclo di vita di ogni prodotto.

Agire contro la crisi climatica

Sonos ha collaborato con VitalMetrics per elaborare una mappa dell’impronta di carbonio della catena del valore dell’azienda, dall’approvvigionamento dei materiali e il packaging, all’utilizzo dei prodotti e al loro smaltimento. Prendendo come riferimento questa mappa dell’impatto ambientale, Sonos ha elaborato il Climate Action Plan, un piano d’azione in cui si elaborano le linee guida per la riduzione delle emissioni di gas serra in tutti quei settori dell’attività aziendale di più forte impatto: prodotti, catena di fornitura, distribuzione e operatività.

“Per apportare le modifiche necessarie a proteggere l’ambiente nei decenni a venire, le aziende devono prima comprendere appieno qual è il loro impatto sull’ambiente. È un processo ampio e complesso, e ci fa piacere che Sonos lo abbia intrapreso”, ha dichiarato Sangwon Suh, direttore scientifico di VitalMetrics. “Mi auguro che altre aziende seguano questo esempio e sviluppino piani ambiziosi per la salvaguardia del clima basati sulle evidenze scientifiche, e intraprendano azioni concrete per portarli a termine”.

Al fine di concentrarsi sulla riduzione delle emissioni di carbonio derivate dalla produzione e dai prodotti, anche attraverso azioni di compensazione verificabili e di qualità, Sonos intende raggiungere i propri obiettivi attraverso strategie naturali, tra cui la rigenerazione e la tutela degli habitat. L’anno prossimo Sonos collaborerà con Sea Trees di Sustainable Surf, contribuendo a compensare le emissioni dirette di Sonos con un progetto di salvaguardia dell’ecosistema marino nel bacino idrografico dei monti Cardamomi meridionali, in Cambogia.

“Siamo entusiasti di avere Sonos al nostro fianco nel recupero degli ecosistemi di carbonio blu nel mondo, per contrastare il cambiamento climatico e favorire allo stesso tempo uno sviluppo positivo e sostenibile che vada a vantaggio delle comunità locali”, ha affermato Kevin Whilden, cofondatore e direttore esecutivo di Sustainable Surf.

Grazie al Climate Action Plan, Sonos sta collaborando anche con organizzazioni che utilizzano il suono per migliorare l’ambiente, finanziando ricerche d’avanguardia nel campo della bioacustica. L’azienda ha aderito anche a Music Declares Emergency, per incoraggiare l’industria musicale a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

“Sonos si impegna a creare un futuro sostenibile per l’azienda e per il pianeta, e il nostro viaggio inizia con obiettivi ambiziosi”, ha dichiarato Deji Olukotun, direttore delle politiche e della responsabilità sociale d’impresa di Sonos. “La crisi climatica richiede un’innovazione più rapida da parte di tutte le aziende. Ciò significa collaborare con altri partner, sfruttando al meglio le risorse e garantendo una cooperazione efficace per generare il massimo impatto”.

Trasformare le prestazioni e il design dei prodotti

Sonos ha sempre creduto che un’esperienza d’ascolto di alta qualità possa andare di pari passo con la consapevolezza ambientale. Oltre al Climate Action Plan, oggi Sonos ha presentato il Product Sustainability Program, un programma inteso a ridurre l’impronta di carbonio e l’impatto ambientale complessivo dei prodotti Sonos.

L’azienda ha reso noti gli obiettivi a breve e lungo termine relativi all’efficienza energetica, ai materiali, alla vita utile dei prodotti e al packaging. Quest’anno, realizzerà la prima valutazione sull’impatto ambientale del ciclo di vita di un prodotto.

  • Efficienza energetica: L’energia usata dai prodotti è la variabile che influisce in maggior misura sull’impronta di carbonio di Sonos. L’azienda intende migliorare l’efficienza energetica di tutta la sua gamma di prodotti, concentrandosi sui periodi di inattività e sulla modalità sospensione. La modalità sospensione è stata introdotta per la prima volta con Roam, facendone lo speaker di Sonos più efficiente dal punto di vista energetico. Entro l’esercizio 2023, la modalità sospensione verrà implementata su tutti i nuovi prodotti Sonos. L’azienda conta di ridurre il consumo di energia durante i periodi di inattività a 2 Watt su tutta la gamma di prodotti, iniziando dai prodotti portatili nell’esercizio 2022.
  • Vita utile dei prodotti: Sonos fa del suo meglio affinché i propri prodotti possano essere utilizzati a lungo e continua a fornire assistenza per tutti gli speaker messi in commercio. Nell’esercizio 2021, l’azienda ha inaugurato un nuovo processo chiamato Design for Disassembly, che sarà applicato a tutti i nuovi speaker e componenti a partire dall’esercizio 2023. Questo nuovo approccio integra elementi (ad esempio, viti al posto di adesivi) che facilitano la riparazione, il ricondizionamento e il riciclaggio di un prodotto.
  • Materiali: I prodotti elettrici ed elettronici sono una delle maggiori fonti di rifiuti al mondo. Sonos si sta adoperando per implementare in futuro un processo di produzione circolare, in cui i prodotti possano essere riciclati al fine di produrre nuovi prodotti Sonos. Entro la fine dell’esercizio 2023, tutti i nuovi prodotti Sonos utilizzeranno plastica riciclata post-consumo invece di plastiche vergini e saranno completamente privi di alogeni.
  • Packaging: Un approccio completo alla produzione circolare deve necessariamente includere il packaging, e per Sonos un imballaggio di alta qualità è sinonimo di packaging responsabile. Quest’anno Sonos ha mutato in maniera profonda la maniera in cui vengono realizzate le confezioni dei propri prodotti, utilizzando carta Kraft brevettata da Sonos e certificata FSC (Forest Stewardship Council). Questo tipo di carta è stato usato per la prima volta per la creazione della confezione di Roam, e verrà utilizzato per i nuovi prodotti che verranno lanciati tra gli esercizi 2022 e 2025. Entro l’esercizio 2025, il packaging di Sonos sarà realizzato al 100% utilizzando carta ottenuta tramite un approvvigionamento responsabile, sia sotto forma di carta riciclata post-consumo, che certificata FSC od ottenuta da fibre vegetali. L’obiettivo di Sonos è quello di eliminare completamente ogni tipo di plastica dalle confezioni. L’azienda continua a ridurre l’utilizzo di plastica nelle confezioni adoperando, laddove necessario, plastiche riciclate post-consumo.

Trasformare la catena di fornitura e distribuzione

Nel quadro dell'impegno per la sostenibilità, Sonos ha annunciato di aver aderito anche alla Responsible Business Alliance (RBA), la più grande associazione al mondo dedicata alla responsabilità sociale d'impresa nelle catene di fornitura globali, e si impegna ad allineare progressivamente le proprie operazioni con gli standard sociali, ambientali ed etici definiti nel codice di condotta di RBA.

“Non vediamo l’ora di collaborare con Sonos alla nostra visione condivisa a sostegno delle aziende che generano valore in modo sostenibile per i lavoratori, l’ambiente e il commercio attraverso la catena di fornitura globale”, ha dichiarato Rob Lederer, CEO di Responsible Business Alliance (RBA). “In quanto membro di RBA, Sonos collabora con aziende con valori simili ai propri per migliorare le condizioni lavorative e ambientali e le prestazioni commerciali attraverso gli standard e le best practice più avanzati”.

L’anno prossimo Sonos formalizzerà i propri obiettivi ambientali e perfezionerà l’approccio dell’azienda alle catene di fornitura e distribuzione, concentrandosi sugli ambiti definiti nel Climate Action Plan. Ciò include la collaborazione con i principali fornitori, al fine di migliorare il rispettivo impatto sul clima, e lo studio di una possibile ridistribuzione a livello locale dei processi di riparazione e di ricondizionamento.